Ci vuole Mentalità

“Io penso positivo perché son vivo finché son vivo”, cantava Jovanotti…eppure, con il solo “pensiero positivo” non si va da alcuna parte. Per affrontare un combattimento, così come per prendere di petto la vita, serve Mentalità. Si tratta di un approccio molto diverso dal mero “andrà tutto bene”, che abbiamo sentito spesso nel periodo del coronavirus.

La Mentalità è uno schema di pensiero che viene dalla pratica costante, sul campo: è uno schema vincente, che ti permette di avere sempre le armi pronte, quando occorre. Chi ha vissuto qualsiasi esperienza politica, chi viene dal mondo Ultras, chi ha praticato arti marziali tradizionali ad un certo livello sa di cosa parlo.

Nella testa si instaura questo schema, che poi viene riprodotto in tutti gli ambiti, per cui si trova la soluzione, sempre, per contrastare un possibile attacco. La mente è sempre attiva, vigile, attenta. Avere la Mentalità vincente significa approcciare alla vita in modo spensierato, perché c’è sempre un motivo per sorridere.

La Mentalità influenza la vita ed il nostro modo di pensare, dando sicurezza e facendo propendere alla vittoria. Si può allenare, grazie all’affermazione di se stesso. Bisogna fare a pugni con la negatività, con il pensiero debole, con il vittimismo. Si deve poter prendere in mano la vita e direzionarla.

Nelle riflessioni che mi capita di fare e condividere con il team di lavoro parlo spesso della mentalità, perché cambia totalmente l’approccio a qualsiasi ambito della vita. Non so se ti sia mai capitato di vedere qualche combattimento di arti marziali. Si nota subito dallo sguardo lo stato mentale del contendente.

Dagli occhi, dalla postura, dal tono di voce si possono comprendere sin da subito una marea di cose ed è per questo che un approccio consapevole, vigile, attivo è indispensabile per il cambiamento e per migliorare in qualsiasi area della vita.

Nel mondo del lavoro, per esempio, mi è capitato di vedere persone svolgere la stessa mansione in modi totalmente diversi che, guarda un po’, hanno portato a risultati altrettanto diversi. Se maledici ogni minuto che passa svolgendo il tuo lavoro, ma non fai niente per cambiarlo, non c’è pensiero positivo che tenga: sei destinato al fallimento, la tua vita sarà un inferno.

Se svolgi il tuo lavoro al massimo delle tue potenzialità, cercando di dare il meglio, senza risparmiarti, dimostrando di essere eccellente in quello che fai, mentre cerchi una posizione migliore, allora stai pur certo che questa mentalità di evoluzione e ricerca ti porterà grandi soddisfazioni.

Gli americani e i formatori anglofoni parlano sempre di questo mindset, ma credo che per noi che veniamo dalla realtà del lavoro, dei quartieri non altolocati e dalla strada il termine migliore sia proprio Mentalità. Come si può iniziare a lavorare sulla mente per riuscire ad avere una mentalità vincente?⁣
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Indubbiamente si deve partire dall’autostima. Bisogna avere più fiducia in se stessi e questo si può fare se si ottengono i primi risultati in qualsiasi campo tu voglia migliorare. Basta anche solo smettere di mangiarsi le unghie o iniziare a mangiare bene piuttosto di lavarsi il viso prima di andare a letto. Piccole cose, di certo, ma che possono smuovere l’autostima.
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È fondamentale acquisire la corretta mentalità anche grazie alle immagini positive. Questo significa focalizzarsi sul successo, su ciò che funziona, su quello che ti fa sorridere e star bene. Ricordi la pubblicità che diceva che “l’ottimismo è il sale della vita”? Ecco, sta tutto lì.