Il Wing Chun come Arte e Stile di Vita

Come ho già scritto nella mia biografia, anch’io nel 1998 iniziai ad apprendere il Wing Chun studiando le forme del GM Leung Ting (Siu Nim Tau, Chum Kiu, Biu Tze, etc.).

Sono tuttora contento di aver imparato in Italia da molti insegnanti le basi della pratica, una sorta di alfabeto del Wing Chun, tuttavia rimango convinto e consapevole del fatto che il solo studio delle forme non può condurre una persona ad un’autentica e profonda trasformazione interiore.

Ciò che ha trasformato la mia vita non è stato il Wing Chun appreso unicamente come coreografia o serie di movimenti, ma piuttosto lo spirito e l’essenza che ne sostengono la pratica e la creano, dandole vita. In modo particolare sento di ringraziare il mio Maestro Lin Xiang Fuk per tutta l’energia, gioia e presenza mentale che ha soffiato e fatto fiorire in me in questi anni di apprendimento.

Continuo a seguire il mio Maestro centrando lo studio sull’apprendimento e sulla condivisione dell’essenza del Wing Chun. Nel nostro mondo, però, il Gran Maestro Lin continua a rimanere una figura originale. Lui ha il suo proprio unico stile di insegnamento, che porta gli studenti ad aprirsi allo stupore di constatare in se stessi un’accresciuta consapevolezza come risultato dell’essere immersi direttamente nei principi dell’Hek Ki Boen Eng Chun, invece di trascorrere anni in una palude di istruzioni tecniche.

Il mio Maestro insegna in un modo insolito per un maestro asiatico. Comincia dal centro e non dai dettagli. Impartisce una comprensione dei principi di base dell’arte prima di affrontare i dettagli meticolosi e si rifiuta di spezzare i movimenti del Wing Chun in un’esercitazione uno-due-tre, che rende lo studente simile ad un robot.

Con la sua abilità nel Wing Chun, il GM Lin conquista e seduce i suoi studenti invece di forzare e costringerli ad apprendere. Questo è il marchio di un insegnante veramente superiore e dotato che lavora sugli altri come il sole e la pioggia agiscono sulle piante.

Nel mio piccolo, come maestro di Wing Chun,  continuo a sensibilizzare e a diffondere in molte città italiane la pratica attraverso i seminari e corsi intensivi.

L’obiettivo del mio lavoro consiste nel lasciare che i principi e la pratica del Wing Chun entrino a far parte integrante della vita quotidiana dei miei Allievi, che invito sempre a connettersi con la natura e a muoversi con consapevolezza tra Cielo e Terra.

Quindi il Hek Ki Boen Eng Chun è una sorta di meditazione in movimento. Per apprenderne l’essenza occorre apertura mentale, umiltà e semplicità. Pratichiamo con dedizione e pace.