Rapporto Tra Sessualità E Wing Chun

28 Luglio 2020
Tocchiamo un tema tabù: analizziamo il rapporto tra sessualità e Wing Chun, nella prospettiva di una vita migliore. Come sapete, questo sistema tradizionale cinese affonda le sue radici nel Buddismo Chan, nella filosofia che ha preso a prestito il preesistente Taoismo. Per poterne parlare in modo completo, non possiamo non far riferimento al testo tradizionale Su Nu Jing. Pensate, è datato intorno al I sec. d.C.! È un vero e proprio trattato sulla sessualità taoista. Il rapporto sessuale diventa la possibilità di mescolare Yin e Yang, ottenendo armonia, vitalità e longevità.

In linea generale, per i neofiti, è bene spiegare che l’uomo dona il suo Yang ed assorbe Yin. La donna dona il suo Yin e riceve lo Yang. Ci sono delle procedure importantissime da rispettare. Si parte sempre dall’atteggiamento mentale e dalle posizioni da assumere che devono essere rispettate per conservare il Jing (精). Si parla dell’essenza vitale indispensabile al funzionamento del corpo. Per questo tipo di tradizione, il Jing può diminuire in diversi modi, principalmente attraverso la perdita dei fluidi corporei, soprattutto lo sperma. Ci sono per questo alcune norme generali relative alla modalità con cui il rapporto deve essere condotto.
Gli esercizi tradizionali del Wing Chun, soprattutto tutti quelli che alleniamo nella fase di Song, coadiuvano questa capacità di conservazione. Le tecniche di anteroversione del bacino, per esempio, vanno a stimolare il corpo e, nello specifico, l’accumulo di Qi nel Dantian inferiore. La respirazione diretta e quella inversa, che utilizziamo durante la pratica di Sam Chian Po, stimolano proprio il medesimo Jing, affinché fluisca e renda il corpo disponibile alla circolazione ed alla fluidificazione del Qi.
INDICAZIONI PRATICHE
Andando nella pratica sessuale, il primo punto indispensabile da rispettare riguarda la penetrazione. Deve essere delicata, affinché lo Yang non distrugga lo Yin, con conseguenti infiammazioni o dolori. Una seconda cosa di teniamo conto è il ritmo dell’amplesso. Deve essere modulato in relazione alla trasformazione della circolazione energetica di entrambi. Ci si basa su frequenza e ritmo del respiro e del battito del cuore. Ecco perché si sta in continua a perenne ricerca di connessione con l’altra persona, per entrare in relazione e rimanerci. Anche qui si può facilmente notare il rapporto tra sessualità e Wing Chun. Basti pensare allo scambio energetico durante le fasi di lotta o, più semplicemente, nel Niam Jiu (o Chi Sau).
Si richiede di non cambiare mai posizione bruscamente. In caso contrario si potrebbe creare disarmonia del flusso del Qi. Come accade nel Qi Gong, anche in questa vera e propria alchimia sessuale, il corpo è considerato come uno strumento atto ad ottenere delle reazioni energetiche specifiche. Nel testo tradizionale si parla anche del momento più indicato per i rapporti, il mattino, che è la fase Shao Yang della giornata. Questo è identificabile con il bigramma composto di una linea Yin (spezzata) sottostante ed una Yang (intera) sopra.

La congiunzione indica il rinascere (Yang) dopo la notte (Yin), il riavvio della vita (Yang) dopo la stasi notturna (Yin). È proprio l’atto procreativo, qualora sia mirato a concepire un figlio, oppure ricreativo, se viene usato per rigenerare se stessi. Questo atto è opportuno al mattino, momento energetico relativo alla rinascita. Sono totalmente sconsigliati i rapporti sessuali sotto l’effetto di alcol, droga o dopo pranzi o cene abbondanti. La digestione impegnata richiede molta energia e non è saggio utilizzarla per altri scopi in quel momento.
La droga e l’alcol alterano i sensi e la percezione: il rapporto sessuale è uso consapevole (Shen – Emozioni – Sentimenti) del corpo (Jing – Essenza) e solo la fusione sinergica di Jing e Shen può dare la vita a un figlio o a se stessi. I Taoisti hanno catalogato i migliori comportamenti sessuali in virtù della stagione che si sta vivendo ed in rapporto alla propria età. Non solo: hanno anche scelto le migliori posizioni per fare l’amore in ogni stagione. Come ‘Mudra’, il corpo può essere utilizzato con un rituale specifico, affinché generi un certo tipo di reazione.
QUANDO, QUANTO E A CHE ETÀ
Pensate che i Taoisti hanno catalogato il numero di eiaculazioni consentite ad ogni stagione. Ciò avviene poiché per il maschio l’eiaculazione è una dispersione iniqua di Jing, se non regolata da norme precise. Un certo numero, in realtà, sono necessarie per prevenire il rischio di stasi di Jing, con conseguente ingrossamento della prostata, prostatite, etc. Però non bisogna superarle, per non svuotare il Dantian inferiore, portando poi a deficit di Jing. I praticanti di Wing Chun avranno notato che quando hanno un’attività sessuale troppo intensa non riescono a portare attenzione per riempire il Dantian inferiore.
Esiste proprio un motto che indica un numero consentito di eiaculazioni. Recita più o meno così: 3 volte al mese in primavera, una volta in estate, 6 in autunno e mai in inverno. Tutto ciò, chiaramente, non va interpretato tanto in senso letterale, quanto in termini di fisiologia energetica. In alcuni testi, per esempio Benefici salutari della camera da letto, sono indicati i momenti considerati migliori anche rispetto alle fasi lunari. Da evitare con la luna piena o a un quarto, così come nei giorni in cui vento, pioggia, nebbia, freddo o caldo, tuoni, fulmini od oscurità fossero particolarmente intensi, ma torniamo alle stagioni…

In primavera, che è Shao Yang (linea Yin spezzata sotto e Yang intera sopra), lo Yin genera lo Yang e non può essere utilizzato troppo. Il rischio è che lo Yang non sarà nutrito. In estate, Tai Yang (2 linee Yang intere), lo Yang è iperattivo e per natura già consuma molto Yin: bisogna limitarsi. Quanto arriva l’autunno, Shao Yin (linea Yang intera sotto e Yin spezzata sopra), lo Yang genera lo Yin (Jing è Yin), quindi ci si può lasciar andare di più. Infine, in inverno, Tai Yin (2 linee Yin spezzate), c’è il massimo Yin: tutto viene conservato all’interno, nulla deve uscire.
Un altro punto da tenere in conto è l’età. Dove un ventenne si può concedere 2 eiaculazioni a settimana, un trentenne una a settimana, un quarantenne una ogni 2, un cinquantenne una ogni 3 ed un sessantenne una al mese. Ciò non significa che non si possano avere altri rapporti, ma che ci si deve attenere alla norma del coitus reservatus, cioè la tecnica della iniaculazione al posto della eiaculazione. Questa antica pratica serve a conservare e tonificare Jing, a nutrire midollo ed il cervello ed a promuovere longevità e giovinezza.
ABUSO, AUTOEROTISMO E CATALOGAZIONE
Per quel che riguarda le donne, l’attenzione sarà invece rivolta al controllo della mestruazione, veicolo con cui la donna disperde Jing. In sintesi, il Jing è rappresentato dall’ovulo femminile e dallo spermatozoo maschile. Tanti meno se ne perdono, tanto più il corpo sarà forte. Tutte le perversioni sessuali (necrofilia, pedofilia, etc.) sono turbamenti dello Shen, sono generate da turbe del carattere e provocano a loro volta disarmonie a livello animico. In generale, abusare del sesso porta a deficit di Qi – Xue – Jing. Si presentano quindi stanchezza, pallore, sudorazione eccessiva, lombalgia, frigidità, impotenza, memoria debole, ronzii auricolari… Fateci caso quando vedete qualcuno in queste condizioni.
L’autoerotismo e gli afrodisiaci distruggono Jing. Utilizzato secondo natura, il sesso è un vero e proprio elisir. Porta il Jing verso lo Shen agli ordini dello Shen stesso, poiché è un atto corporeo in armonia con i sentimenti. Veicola l’essenza (Jing) verso la speranza e la vita (Shen), per questo tonifica il cervello. Questo è fatto di Jing ed ospita lo Shen ancestrale, Yuan Shen, la scintilla celeste che ci anima. L’orgasmo è la fusione di Acqua (Corpo – Jing) e Fuoco (Spirito – Shen) e deve coinvolgere entrambi i partner. Si deve infine ricordare come Sun Si Miao disse che “l’uomo si ‘accende’ con il Fuoco dei Reni (Jing) e la Donna con il Fuoco del Cuore (Shen)“.

Un altro interessante aspetto è la catalogazione operata dai Taoisti sui riflessi organici presenti sugli organi genitali. Ogni porzione dei genitali, se stimolata, provoca una reazione energetica dell’organo corrispondente. In tal senso, il sesso diventa anche una pratica terapeutica e di riequilibrio! Questi riflessi sono invertiti tra pene e vagina. Se si vogliono stimolare i reni, si dovrà ottenere una penetrazione profonda, così che la base del pene stimoli le labbra. Alla stessa maniera, per problemi epatici, sarà bene ottenere una penetrazione per metà della lunghezza del pene. In questo modello, l’autostimolazione mirata può avere buoni risultati.
TECNICA DEL DAINO
Prima di lasciarci, vediamo insieme un famoso esercizio per la promozione della potenza sessuale, per accumulare Jing, affinché esso si trasformi in Qi. Può esser utile per promuovere longevità e giovinezza. Serve per prevenire e curare energeticamente problemi prostatici, ovarici ed uterini. È conosciuto anche per la capacità di ridurre i sintomi della sindrome climaterica e per regolare fortemente la mestruazione. Vediamo la Tecnica del Daino per l’Uomo e per la Donna, nella pratica.
Per l’uomo è necessario strofinare le mani fino a scaldarle. Si prendono con una mano i testicoli e con l’altra si massaggia circolarmente con lieve pressione la zona compresa tra ombelico ed osso pubico per 81 volte. Si strofinano di nuovo le mani e si ripete il procedimento invertendo le mani e la rotazione. Bisogna contrarre e risucchiare verso l’alto ano e perineo e trattenere finché si può, poi rilassare e ripetere finché la muscolatura locale non sia stanca. Questa tecnica può essere praticata quotidianamente.
La Tecnica del Daino per la donna prevede di mettersi a gambe incrociate, con un tallone appoggiato alle grandi labbra. Se ci sono problemi alle ginocchia, interporre un pallone o un cuscino tra tallone e labbra. Strofinare e scaldare le mani, poi massaggiare il seno dall’interno verso l’esterno per 36 volte. Questo movimento rassoda il seno e smuove le stasi, riducendo congestioni linfatiche e prevenendo noduli. Si aggirano i capezzolo nel massaggio: non coinvolgeteli. Bisogna contrarre e risucchiare verso l’alto ano e perineo. Si trattiene finché si può, poi si rilassa e si ripete finché la muscolatura locale non sarà completamente stanca. Va fatta pratica quotidiana, mentre è assolutamente sconsigliata in gravidanza.