Qi Gong Taoista: Corpo, Respiro e Mente
26 Novembre 2011
Il Qi Gong è un antichissimo complesso di tecniche e metodi votati alla longevità, alla terapia, allo sviluppo delle proprie potenzialità al massimo livello, alla meditazione. Tramite pratiche respiratorie, posturali, di intenzione e focalizzazione, con sistemi statici o dinamici, morbidi e lenti, così come anche rapidi ed esplosivi, il Qi Gong è in grado di intervenire fortemente sui flussi energetici dell’organismo, secondo la teoria della Medicina Cinese: ha quindi la potenzialità di trasformare il praticante e portarlo “all’elevazione”. Il Qi Gong ha origine nella notte dei tempi: le pratiche energetiche, sciamaniche, di coltivazione psico – fisica, monastiche e laiche sono le matrici della codifica di questo sistema di lavoro su se stessi.Il Qi Gong può essere “catalogato” secondo diversi criteri:
- – Filosofia a cui la pratica si ispira => Taoismo, Buddhismo, Confucianesimo
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Obiettivo della pratica => Terapia, Marzialità, Meditazione
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Tipologia di Lavoro => Esterno, Interno
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Jing
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Energia essenziale, materiale, corporea
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Forma qualsiasi struttura corporea che sia palpabile, dunque densa e materiale
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Rappresenta l’eredità familiare, la genetica, il DNA
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Consente la fertilità e la riproduzione, quindi rappresenta l’essenza di sé
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Nutre il sistema nervoso, l’apparato riproduttore, le ossa, i midolli e molto altro
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Rappresenta anche il sistema ormonale
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Rappresenta l’autocoscienza, l’autopercezione, la propria struttura esistenziale
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Qi
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Energia funzionale, di relazione
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Rappresenta il complesso delle funzioni elettrochimiche del corpo umano
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Coordina e sostiene tutte le funzioni dell’organismo
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Regola il metabolismo, la termoregolazione, i ritmi ciclici
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Determina la capacità relazionale della persona e come agisce nella vita
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Shen
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Energia Spirituale, Psichica, Caratteriale
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Rappresenta il connubio dell’assetto psico – emotivo “congenito” ed “attuale”
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Determina tutte le funzioni psico – emotive della persona
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Regola tanto l’istinto e le sue reazioni (emozioni Kan) quanto l’aspetto cognitivo, soggetto ad elaborazione (emozioni Qing)
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Determina l’incedere verso il compimento del proprio destino
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Liang Jing Hua Qi
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Accumulare Jing per trasformarlo in Qi: si tratta della prima fase davanti a cui il praticante taoista si trova di fronte. E’ il momento in cui si deve accumulare Energia Corporea (Jing), allo scopo di rigenerare il corpo, i tessuti ove intaccati da malattia o, semplicemente, per rinforzare lo stato di salute del corpo. Ciò rinforza poderosamente il sistema immunitario, aumenta la qualità funzionale dei vari organi, regola numerosi squilibri di salute alla luce della Medicina Cinese e consolida l’autopercezione e l’autostima.
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Liang Qi Hua Shen
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Il Jing, accumulandosi, permette una maggior produzione di Qi, Energia Funzionale. Essa consente allo Shen di manifestarsi nella maniera più adeguata. In questa fase non soltanto l’organismo migliora tutti i processi funzionali, ma la persona acquisisce un sistema di interazione molto più raffinato con il mondo esterno, così da imparare ad interagire con i flussi energetici del prossimo, sia esso un paziente che un avversario. Ciò raffina la capacità di comportarsi in funzione di come ci si sente (Jing) e di dove si vuole arrivare nella vita (Shen).
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Liang Shen Hua Xu
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Lo Shen torna al Vuoto. In questa fase la persona lascia gli attaccamenti, le dipendenze, tutto ciò che lo lega fisicamente e spiritualmente ad aspetti terreni, corporei, materiali ed emotivi che possano impedirgli di trascendere spazio e tempo. La Meditazione Taoista porta la persona a raffinare la propria essenza energetica a tal punto da imparare a sentire e percepire ogni cosa nella sua essenza primigenia, scavalcando istantaneamente ogni barriera o aspetto materiale, esterno, corporeo che possano “confezionare” l’essenza, il “contenuto”. In questo momento il praticante Taoista impara a “levitare”, simbolo affascinante che si collega a quello dell’Immortalità: il praticante supera la materia ed impara a corroborarla e nutrirla e conservarla con i processi energetici e spirituali; essa si alleggerisce del peso corporeo, si mantiene ma diviene eterea, la persona impara a levitare ed a volare, come gli 8 Immortali Taoisti, che “cavalcano il vento”. Ciò indica la capacità di lasciar andare i pesi che frenano l’espansione del proprio Cuore e che allontanano il raggiungimento del proprio Destino, consentendo al praticante di essere in ogni momento in ogni luogo in funzione della propria intenzione. Questo è il livello raggiunto dai grandi Illuminati della storia, caratterizzati dall’appellativo “divino”.
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Shen muove Qi e Qi attiva Jing
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L’intenzione, il pensiero cosciente (Yi), è in grado di muovere i flussi energetici (Qi) per determinare il movimento corporeo (Jing). Se penso (Yi) di voler spingere un oggetto con il braccio (Qi), i muscoli si attiveranno e la postura si adatterà per ottenere il risultato (Jing). Man mano che il praticante si abituerà a far fluire il Qi nel corpo in funzione dell’Intenzione, lo Yi (pensiero cosciente) si trasformerà in Shen (spirito, condizione spontanea) e la persona sarà automaticamente in grado di ottenere questo risultato senza doverlo pensare.
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Dantian Inferiore
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Situato al di sotto dell’Ombelico, nella profondità addominale (corrisponde ai Punti CV 4 / 5 / 6), si occupa di metabolizzare il Jing: lo accumula e lo distribuisce. E’ legato al Qi Gong Medico che, curando il corpo, corrobora il Jing.
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Dantian Medio
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Situato al centro del petto, sullo sterno, tra i 2 capezzoli (corrisponde al Punto CV 17), si occupa di gestire il Qi, nelle sue funzioni di esteriorizzazione e di rientro. Controlla il modo di manifestarsi, è legato al Qi Gong Marziale.
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Dantian Superiore
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Situato tra le sopracciglia, corrisponde al Punto Yintang e si occupa gestire lo Shen, in qualità di energia spirituale e sotto forma di intenzione. Controlla il modo di incedere verso la propria meta di vita. E’ legato al Qi Gong Meditativo.
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Tiao Shen (Armonizzare il Corpo)
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Corretta postura, corretto movimento
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Consente di aprire le “strade” (Articolazioni e Muscoli) in cui il Qi fluisce; ciò avviene sia con le pratiche statiche che dinamiche
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Tiao Xi (Armonizzare il Respiro)
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Corretta tecnica respiratoria
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Consente di muovere il Qi nella maniera più consona al lavoro; ci sono molti metodi respiratori: scegliere quello adatto consente di raggiungere il risultato
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Tiao Xin (Armonizzare Mente e Cuore)
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Corretta Intenzione
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Permette di portare la Mente/Cuore ad uno stato di quiete, così da far fluire il Qi (attivato dallo Shen) in maniera ordinata, regolarizzando il “cavallo imbizzarrito” (Mente), calmando i pensieri e permettendo di centrarsi su se stessi e sul lavoro da svolgere
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Qi Gong Medico Dantian Inferiore – Jing – Liang Qi Hua Qi – Tiao Shen
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Qi Gong Marziale Dantian Medio – Qi – Liang Qi Hua Shen – Tiao Xi
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Qi Gong Meditativo Dantian Superiore – Shen – Liang Shen Hua Xu – Tiao Xin
Roberto Capponi