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Riccardo Di Vito - Maestro di Wing Chun e Coach

Perché Maestro Del Cambiamento?

Perché Maestro Del Cambiamento?

By Riccardo Di Vito

Mi hanno chiesto in tanti come sia nata la dicitura e perché sia proprio “Riccardo Di Vito – Maestro del cambiamento”. Ecco, oggi ti voglio raccontare di come abbia preso consapevolezza di questo dato di fatto. Sono partito dall’analisi della mia vita, in un viaggio introspettivo, grazie al quale mi sono reso conto di quante persone abbiano cambiato vita anche grazie a me. C’è chi ha trovato la propria libertà, chi ha iniziato ad essere più socievole, chi ha migliorato postura e autostima, chi il respiro e il fisico. Guardandomi indietro, tranne pochi casi, ho seminato bene e ho visto nascere tante piantine meravigliose.

Per essere un Maestro del cambiamento bisogna anzitutto essere attenti. L’attenzione va tutta dedicata alle parole e alle azioni dell’altro. Solo così puoi comprendere cosa sta cercando di cambiare. Quando si ascolta, senza alcun giudizio, si può capire se l’altro lancia un appello, un grido o una richiesta di aiuto. Solo in quel caso si può agire e diventare un veicolo del cambiamento. Quest’ultimo richiede coraggio. Bisogna essere pronti e dinamici, arditi e indomiti, per poter generare o seguire pensieri di cambiamento interiore quanto esteriore.

La libertà, l’assenza di un pensiero unico precostituito, la mente aperta e mai ingabbiata nei pregiudizi mi hanno permesso finora di cambiare velocemente qualsiasi cosa non andasse bene nel momento dell’analisi. Ecco come mai tanti dei miei ragazzi mi hanno sempre chiamato Maestro del cambiamento. Per esserlo, devi lasciare la mente pronta a nuove sperimentazioni. Non puoi non generare una rivoluzione interiore quanto esteriore. È un po’ come rimanere saldo dentro una conchiglia, senza mai rimanere lo stesso.

Il Wing Chun Che Non Conosci

Si può cambiare tutto quello che si può cambiare

Potrebbe sembrare una sciocchezza, ma è proprio così: si può cambiare tutto…quello che si può cambiare. Non puoi mettere le mani sul vento, ma puoi direzionare le vele della tua barca. Non puoi incidere sulle stagioni, ma puoi adattarti alle stesse, preparando la semina o il raccolto. E così vale per l’umanità. Non puoi cambiare o aiutare qualcuno se non vuole migliorare niente. La millenaria saggezza cinese ci insegna che quando l’allievo è pronto, il maestro arriva. Appunto, quando la persona è disponibile al cambiamento, non per il fatto che qualcuno sia pronto per aiutare.

Mi capita davvero tante volte di vedere i nuovi coach, ai quali insegno la mia attività nel settore del benessere, che mi dicono che “quella persona dovrebbe perdere 20 kg”. Quando rispondo se “la persona lo ha chiesto?” e mi dicono di “no”, allora vado con il mio solito mantra: “non puoi cambiare chi non vuole cambiare“. L’Azione che porta al cambiamento nasce nel momento stesso in cui la persona decide che c’è qualcosa che non va più bene in qualsiasi ambito della sua vita. Nessuno si separa senza prendere in considerazione il brutto rapporto col partner, per esempio.

È così nelle arti marziali che insegno. Se una persona si avvicina perché vuole fare un percorso di miglioramento delle sue prestazione e poi non si allena con costanza, significa che il suo era solo un mero desiderio. Solo quando questo si trasforma in un obiettivo allora possiamo pensare di aiutare chi lo vuole davvero. Lo vedo anche nel percorso che alcune persone intraprendono per lavorare con me. Chi non ha le priorità allineate all’obiettivo fallisce. Questo accade quando la volontà del cambiamento non è davvero venuta fuori rispetto alla precedente zona di comfort, per quanto brutta fosse.

Perché aiutare le persone a cambiare?

Se ti stai chiedendo perché io ami così tanto aiutare le persone a cambiare, ti rispondo subito. Per me è una vera missione. Non hai idea di quanto sia appagante per me vedere l’evoluzione di chi si affida a me. Far notare le migliorie mi riempie di gioia, perché troppo spesso siamo abituati a vedere il bicchiere mezzo vuoto. Invece a me piace premiare e festeggiare ogni piccolo obiettivo raggiunto. Non si fa festa solitamente a chi deve perdere 20 kg e magari sta ancora a -3. Al contrario, per me elogiare e complimentarsi anche con chi ha un piccolo risultato nel suo percorso è importantissimo!

È come festeggiare un buon voto ad un esame che poi condurrà alla laurea. Oppure è come complimentarsi con un praticante per la sua cintura bianca, sebbene ancora sia lontano il percorso dalla nera. Stessa identica cosa per chi inizia a lavorare con me e guadagna i primi 200€ aiutando una conoscente a stare meglio. Fa tutto parte di quel grande viaggio di gratitudine che mi spinge ad aiutare le persone a cambiare, evolvere e crescere in ogni aspetto della vita. Dal Wing Chun alla crescita personale, dal benessere fisico a quello economico, il mio focus è sempre lo stesso. Sono nato per questo.

Quando senti tua una missione, che poi diventa anche un lavoro, non puoi non condividerlo con chi ti sta intorno. Ecco perché chi mi frequenta inizia a mangiare meglio, ad avere uno stile di vita sano e attivo, a migliorare le sue prestazioni nel lavoro come nei rapporti di coppia. Si creano connessioni meravigliose, dei veri circoli virtuosi. Il bello di tutto questo percorso fatto finora è che si può duplicare. Se ti piace aiutare le persone in uno dei campi di mia competenza, scrivimi, perché davvero possiamo rendere il mondo un posto migliore, insieme!

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