Maledetto o Benedetto Tempo Perso?

20 Luglio 2020
Ti alzi la mattina e…corri. Tutto il giorno, tutti i giorni, perché il focus è perdere meno tempo possibile. L’avete mai provata questa sensazione? Io sì, ci sono passato. E ho iniziato a riflettere su questo: è maledetto o benedetto tempo perso? La mente è portata a giustificare qualsiasi comportamento comodo, solitamente. In questo caso, in particolare, viene attraversata da una miriade di pensieri ed immagini relative agli impegni che ci si prospettano davanti.
Hai idea di quante cose facciamo nell’arco delle 24 ore? Pensa a tutte le commissioni che sbrighiamo, ai problemi che affrontiamo, a tutto quello che succede e che ci troviamo inevitabilmente ad affrontare. Se ci guardassimo dall’esterno, ci sembreremmo degli alieni! Non parliamo della particolare situazione dei genitori! Quante volte diciamo cose tipo “sbrigati!”, “forza!”, “è tardi!” e via dicendo? Non c’è mai tempo o, meglio, non tutti hanno capito come funziona…
Evidentemente il tempo è tiranno. Non dà tregua. La frenesia delle ore della giornata rendono tutto così veloce che spesso si va in affanno. Sembra che non bastino mai… E che succede quando ci fermiamo un attimo? Non so se ti capita, ma io mi ricordo che ero assalito dalla paura di non riuscire a compiere tutti i miei doveri. Ma siamo davvero sicuri che per portare a termine gli impegni presi sia necessario accelerare la vita?

ANSIA DA TEMPO PERSO
Questa quotidiana lotta contro il tempo porta spesso ad avere disturbi legati all’ansia. Non è più un caso isolato, ma è diventata una delle patologie più comuni riscontrate nelle persone! Alcuni parlano di affanno, altri vanno in tachicardia. L’insonnia la fa da padrona, mentre i cali dell’umore, i tremori e l’ipertensione bussano alla porta. Sono tutti evidenti campanelli d’allarme! E se fosse solo un invito del corpo a fermarci e riflettere?
Il corpo è una macchina perfetta e meravigliosa. Se ci pensi, si rigenera continuamente. Se lo trattiamo bene, risponde bene. Quando stiamo per fare un danno, ci invia segnali che spesso ignoriamo. Alcuni pensano che andare comunque avanti sia un gesto efficace. Eppure il semaforo è diventato rosso! Chi è abituato ad ascoltare e percepire quello che accade dentro di sé sa che non si possono ignorare questi messaggi.
Tutto intorno a noi ha un ritmo frenetico. La maggior parte delle persone che conosco pensa che dovremmo stare a questo passo, correre. E chi l’ha detto?! Fermarsi fa bene! Solo che ci sono alcuni che sentono un senso di vuoto conseguente. Mi è capito più volte di parlare con liberi professionisti, anche con parecchi miei colleghi, che hanno questa strana ansia. Si sentono produttivi solo se si muovono. E se sono di fretta, senza pause, ancora di più…
IL TEMPO PERSO È PROPRIO INUTILE?
Ci sono passato. Ci ho riflettuto su questo maledetto o benedetto tempo perso. Spesso è considerato inutile. Lo vedo anche con mia figlia, che lo sentiva come fonte di noia e mal sopportava queste pause. I bambini vengono abituati a ritmi fuori di testa, sin da piccoli. Tutto in sintonia con la società. Eppure, te lo assicuro per esperienza personale, questa sensazione antica e fuori tempo, la noia, è meravigliosa! Permette di riappropriarsi del sé.
Il tempo si dilata, quando non fai. Genera creatività. Ha incredibili potenzialità, perché sviluppa la consapevolezza. Pensa a come stiamo abituando i nostri figli. Corrono per fare duemila attività organizzate. Hanno tutto programmato e scandito da altri, ogni singolo giorno. Danza, calcio, catechismo, poi pianoforte, chitarra, etc. Stanno disimparando a gestire la loro creatività. Se insegnassimo a gestire il tempo sin da piccoli, hai idea di cosa succederebbe?
Gestiamo la nostra vita, grazie alla programmazione, inserendo il tempo per noi, anche fosse per stare sul divano. Riappropriamoci del tempo perso. Ritagliamoci uno spazio, durante la giornata. Serve per riflettere o per riposare o per leggere. Rallentiamo il ritmo cardiaco. Allentiamo le tensioni. Mettiamo delle priorità agli impegni. Così si può essere più produttivi. Vedrai che così migliorerà la concentrazione. Lasciando lavorare la fantasia, sarà tutta un’altra vita.

PIANIFICA TUTTO
Pianifica tutto, così puoi fare tantissime cose. La maggior parte delle persone vive di corsa, abbiamo detto. Si perdono tante occasioni, che sfuggono via per questa velocità. Non hanno il tempo di valutare. Lo vedo anche nella mia attività. Ovviamente è facile dire che “è una cazzata”, perché vanno così veloci che non si possono fermare a ragionare… Eppure in questo modo si finisce per morire dentro alla famigerata ruota del criceto, continuando a correre, per i sogni di altri.
La gente è più disposta ad ascoltare i testimoni che i maestri. Ecco perché è importante dimostrare la propria rilassatezza. Si può davvero cambiare il mondo in questo modo, dando l’esempio pratico. Più pratichi, più diventi bravo. Il processo che porta al successo richiede un cambiamento radicale. Cambia le azioni, anche se fa paura. Serve una visione chiara di quello che vuoi raggiungere. Porta l’attenzione sulla soluzione, mai sul problema.
Aspira sempre al meglio, ma preparati al peggio. Che vita vuoi avere? Disegna l’attività che vuoi, sogna in grande. Male che vada, arriverai comunque più su di quanto avresti ottenuto rimanendo fermo. Non c’è successo senza frustrazione da cui venire via. Usala e gestiscila. Se anche a te sta stretta questa corsa continua, usa la spinta per cambiare. L’unica persona che può migliorare la vita sei proprio tu.
