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Riccardo Di Vito - Maestro di Wing Chun e Coach

Gli Aspetti Pedagogici del Wing Chun

Gli Aspetti Pedagogici del Wing Chun

By Riccardo Di Vito

Affrontiamo un tema importante, andando a vedere insieme quali sono gli aspetti pedagogici del Wing Chun. Nello specifico, analizziamo il modo in cui l’HKB influisca nella vita del praticante, facendolo crescere sotto diversi punti di vista. Sono Roberto Toni, da circa 4 anni dirigo il gruppo di studio di HKB Wing Chun a Perugia.

Sono laureato in Scienze dell’Educazione ed ho seguito con successo un master triennale post-laurea, che mi ha permesso di avere il titolo di Pedagogista Clinico. Svolgo questa professione in uno studio associato, nel quale lavoro in equipe con altre figure professionali come psicologhe, logopediste e neuropsichiatri.

Durante questi primi 4 anni di HKB Wing Chun a Perugia ho guidato sia adulti che bambini, che hanno partecipato al gruppo di studio con tanta passione. Ho rilevato quanto questa attività sia profondamente efficace nel promuovere un corretto sviluppo nei bambini e ragazzi, oltre ad un ottimo equilibrio psico-fisico negli adulti. Andiamo con ordine e vediamo i casi specifici.

aspetti pedagogici del Wing Chun

INFLUENZA DELLA PRATICA HKB WING CHUN NELLO SVILUPPO DI BAMBINI E RAGAZZI

Durante il periodo di insegnamento ho potuto riscontrare alcuni cambiamenti nei praticanti più giovani, che voglio condividere con voi. Sicuramente è accresciuta la consapevolezza dello schema corporeo. Attraverso le esperienze motorie proposte, i bambini hanno avuto la possibilità di vivere e percepirsi in un movimento fluido, ma anche in stazionamenti.

In questo specifico esercizio devono rimanere fermi in una posizione statica, concentrando l’attenzione su determinate parti del corpo, in modo tale da acquisire una maggior consapevolezza del proprio schema corporeo, nel tempo. I ragazzi hanno sviluppato anche una migliore consapevolezza delle dimensioni di spazio e tempo, che sono tra gli aspetti pedagogici del Wing Chun più evidenti. Le esperienze che propongo possono avere un grande impatto, nella gestione di queste due variabili.

Capiscono lo spazio, infatti, nelle diverse possibilità. Lo comprendono quando è inteso come Spazio Topologico con tutte le sue relazioni, viene analizzato nella dualità di vicinanza-lontananza, aperto-chiuso, dentro-fuori, etc. Studiano lo Spazio Proiettivo, attraverso esercizi che danno loro la possibilità di capire i rapporti spaziali. Comprendono che gli spessi sono in stretta relazione con il punto di vista dell’osservatore e variano a seconda della sua posizione. I bambini riescono ad apprendere anche lo Spazio Euclideo: prendono in considerazione i rapporti definiti in base ad una misurazione.

TEMPO – SPAZIO: PROPEDEUTICA

Un altro punto indispensabile che viene appreso è il concetto del tempo in tutte le sue sfaccettature. I ragazzi ne imparano la declinazione intesa come percezione del prima e del dopo. Apprendono ritmo e cadenza, elementi imprescindibili di un corretto sviluppo psico-fisico, strettamente necessari ad una progressione nelle abilità psicomotorie e marziali.

La pratica dell’HKB Wing Chun è propedeutica all’apprendimento della matematica. Possiamo dire che l’acquisizione delle competenze matematiche comprende la dimensione aritmetica, quella logica e la dimensione spazio-temporale. Questi apprendimenti sono in stretto rapporto gli uni con gli altri e non possono essere raggiunti separatamente.

I bambini concepiscono le categorie mentali primitive tempo-spazio-logica, che sono i fondamenti di tutti i concetti matematici. Attraverso il proprio vissuto fisico, ascoltano il corpo che agisce nello spazio e nel tempo. Fanno anche esperienze che portano alla risoluzione dei problemi. Per questo la nostra pratica favorisce fortemente l’acquisizione dei prerequisiti e quindi il successivo apprendimento della materia. Gli aspetti pedagogici del Wing Chun non si esauriscono qui, però.

AUTOCONTROLLO, DISCIPLINA ED EDUCAZIONE

Oltre quanto detto finora, c’è da riflettere circa la capacità di autocontrollo e l’osservanza della disciplina. Da educatore vecchio stampo tengo tantissimo a questi aspetti. Grazie alla pratica dell’HKB Wing Chun, il bambino (o il ragazzo) acquisisce la capacità di gestire la propria impulsività e, a volte, l’iper-aggressività o, al contrario, l’eccessiva passività. Lo realizza seguendo le indicazioni dell’istruttore e le regole del gruppo di pari nel quale si allena.

Il maggior autocontrollo può avere una positiva ricaduta sia nei comportamenti a casa che a scuola. Questo aspetto è molto importante non solo per i bambini, ma anche per gli adolescenti. Lo vediamo quando vivono il momento in cui il proprio corpo (e non solo) cambia. È importante avere dei solidi punti di riferimento e l’HKB può fornirli proprio grazie alle sue caratteristiche di fluidità, ma anche fermezza e potenza.

approcci pedagogici del Wing Chun

Un altro beneficio portato dalla pratica, tra gli aspetti pedagogici del Wing Chun, è un accresciuto senso di sicurezza, autostima e autoefficacia. Questo aspetto non è trascurabile, perché fa vivere meglio il confronto con i coetanei e i ragazzi più grandi. Prende ancora maggior peso in un momento storico in cui, purtroppo, il fenomeno del bullismo è sempre più pervasivo. Sappiamo bene come vada ad inficiare sia la serenità dei ragazzi che le loro performance scolastiche.

In questo senso la pratica dell’HKB Wing Chun può essere determinante per prevenire problematiche di questo tipo. Un buon praticante è equilibrato e sicuro di sé, quindi non si presenta agli altri come potenziale vittima. Se la problematica già è in essere, invece, può fornire nel tempo e con la pratica quella sicurezza che serve per uscirne.

INFLUENZA DELL PRATICA DELL’HKB NEGLI ADULTI

Per quel che concerne gli adulti, già formati a livello personologico e fisico, la pratica dell’HKB Wing Chun può essere veramente riequilibrante. Spesso, in effetti, si può notare come tantissimi soggetti presentino degli irrigidimenti, spesso sintomi di una rigidità psichica. In un contesto in cui la fretta di fare tutto e bene, sommata alle problematiche legate al lavoro ed alla famiglia sono causa di gravi tensioni, il nostro allenamento può dare il beneficio di riappropriarsi del proprio corpo.

Anche dal punto di vista del tempo e dello spazio, si assiste ad una graduale acquisizione di competenze. La pratica costituisce anche una valvola di sfogo importantissima. Nello stesso tempo, grazie alla pratica costante, si rinforza la persona sia fisicamente che psicologicamente, donando nuova sicurezza e consapevolezza dei progressi fatti e dei risultati acquisiti.

L’allenamento, basato sulla fluidità, sul detachment e sul controllo del proprio corpo, permette di “staccare la spina” e vivere una sensazione di tranquillità e sicurezza. Se la pratica è costante nel tempo e le competenze crescono, può durare anche ben oltre il tempo della pratica in palestra, diventando vero e proprio stile di vita salutare.

In questi quattro anni di esperienza come guida del gruppo di studio di Perugia, grazie alle mie competenze professionali, ho avuto modo di constatare e verificare che effettivamente la pratica di quest’arte può avere un grosso impatto nel determinare la qualità di vita e le aspettative dei praticanti. I benefici della pratica si cominciano superficialmente ad avvertire subito, ma più si va avanti più ci si accorge che il cambiamento è sì quantitativo, nel senso che le proprie abilità crescono e si diventa più bravi, ma specialmente qualitativo. Si cominciano a percepire delle sensazioni che prima non si avevano e questo determina un cambiamento significativo del proprio stile di vita, che porta verso un nuovo e migliore equilibrio.

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