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Riccardo Di Vito - Maestro di Wing Chun e Coach

Cosa Vuole Oggi Chi Cerca Il Wing Chun?

Cosa Vuole Oggi Chi Cerca Il Wing Chun?

By Riccardo Di Vito

Ricevo tante telefonate di persone che mi chiedono informazioni, quindi la domanda che mi sono posto è proprio questa: “cosa vuole oggi chi cerca il Wing Chun?“. Magari anche tu sei qui per la prima volta, perché hai digitato questa ricerca su Google e vuoi approcciarti a questo mondo. Come hai capito, non sei il solo. Tantissimi vanno alla ricerca di una scuola di Wing Chun o di un istruttore che possa insegnare quello che hanno visto in tv. Per la maggior parte, infatti, arrivano appassionati di Ip Man, il famoso film con Donnie Yen.

Guardando immagini di quel tipo, quale pubblico attira il Wing Chun oggi? Posso dire con cognizione di causa che spesso si tratta di persone che vogliono ottenere delle grandi capacità di combattimento e la speranza di farcela contro un aggressore più “grosso”. Passatemi il termine dai! Magari qualcuno pensa pure di riuscire a combattere contro più avversari, uscendone vincitore, praticando un paio di volte a settimana in palestra. Chiaro che se sei tra queste persone, puoi anche smettere di leggere qui.

L’analisi antropologica che ho fatto nel mio piccolo descrive il praticante di Wing Chun come qualcuno che sta cercando il sistema definitivo. Vi è l’illusione che praticando questi movimenti si possa davvero essere invincibili. Ma… C’è un “ma”! Senza un addestramento fisico portato ai limiti della sopportazione. In sostanza, quindi, spesso mi ritrovo persone che mi fanno capire che non hanno voglia di mettersi lì almeno mezz’ora al giorno, tutti i giorni, a ripetere al massimo della potenza determinate cose.

Cosa Vuole Oggi Chi Cerca Il Wing Chun?

Chi Cerca Il Wing Chun Vuole Davvero Il Wing Chun?

La domanda che mi balenata nella testa è stata quindi un po’ diversa dall’iniziale. Chi cerca il Wing Chun vuole davvero il Wing Chun? Ovvero chi pensa di trovare il metodo definitivo di difesa personale, perché non si prende il porto d’armi?! Se state cercando l’arte marziale per essere i Guerrieri della Notte, cari amici, state perdendo tempo. Per sviluppare le vere potenzialità di questo sistema di combattimento non bastano le due orette settimanali con gli amici, seguite da un paio di birrette. Serve dedizione, ripetizione, mente aperta.

Ecco come mai alla maggior parte delle richieste che mi arrivano sto facendo capire che è meglio fare altro. Il Wing Chun è un sistema raffinato nella sua estrema violenza ed efficacia, ma quest’ultima arriva se c’è un lavoro interno e un’attività esterna portati all’esasperazione. Statene alla larga se pensate che con un calcio e tre pugni possiate sentirvi sicuri. Al massimo questo ve lo può dire chi svende l’arte per quattro spiccioli. Da me sentirete sempre dire una cosa diversa.

Vi basti guardare i vari Maestri (Youtube è pieno). Quelli realisticamente efficaci sono solo coloro i quali si addestrano da anni. Difficilmente troverete persone abili con meno di 3 anni di pratica. Non dico per affrontare il cugino ubriaco o lo zio molesto, ma per saper tirare sotto stress di uno che si allena di pugilato da 6 mesi. E perché dobbiamo ammettere questa cosa con onestà intellettuale? Perché non si tratta solo di imparare calci e pugni. Ecco dove sta la questione.

Cosa Vuole Oggi Chi Cerca Il Wing Chun?

Chi Cerca Il Wing Chun Cosa È Disposto A Fare?

Ciò che voglio sapere da chi vuole venire a praticare con me è cosa è disposto a fare. Se non è disposto a praticare duramente, a tornare a casa con qualche livido, a sudare come mai prima, cosa vuole da me? Chi mi chiama e mi dice che vuole “venire una volta al mese e poi ripassare su internet”, perché non compra un corso online? Chi sta cercando il segreto, la “fine del sistema”, le energie metafisiche, perché cerca il Wing Chun, quando potrebbe accostarsi a religioni, filosofie o ipnosi?!

Cosa dovrebbe essere disposto a fare un praticante alla ricerca di un Wing Chun serio e funzionale? Praticare nel modo più genuino possibile, anzitutto. Essere disponibile ad ascoltare, imitare, fare proprio e comprendere a fondo un sistema di combattimento ed una filosofia di vita, sicuramente. Chi vuole davvero approcciarsi a questa disciplina deve farlo sapendo di dover dedicare almeno una mezz’ora al giorno alla ripetizione di ciò che studia, incontrando più volte possibile i propri compagni per mettersi alla prova.

Ma più di qualsiasi altro requisito, chi sta cercando una pratica seria deve presentarsi col cuore pronto ad accogliere regole di vita millenarie, il WuDe, il codice marziale per eccellenza. Mettere al primo posto l’etica, la famiglia, il rispetto per se stesso, per l’insegnante, per i Maestri. Chi si vuole davvero immergere in questa cultura non può pensare di trovare solo filosofia o solo calci e pugni. Il Wing Chun (fatto bene) è un connubio meraviglioso, è un Viaggio, uno Strumento di conoscenza. Per tutto il resto c’è…

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