Molti praticanti mi stanno chiedendo di condividere un po’ le esperienze passate, perché non sanno cosa aspettarsi dal Symposium 2022 a Bologna. Li capisco, perché dopo due anni di restrizioni e pratica a singhiozzo, per molti, è chiaro che un raduno di questo tipo emoziona e “spaventa”. Nelle due edizioni precedenti, a Bologna e a Ferrara, devo dirvi che ci siamo divertiti da matti! In entrambe i casi stringemmo rapporti con tante scuole di Kung Fu presenti per l’occasione. Davvero incredibile quello che il Maestro Brighi, in primis, riuscì a fare.
Così, anche quest’anno abbiamo risposto all’appello. La Black Flag Wing Chun Lodge sarà presente da diverse regioni d’Italia (Lazio, Toscana, Sardegna, Sicilia, Campania in primis). Personalmente terrò 8 ore di seminari per tutti gli allievi della mia scuola, perché sarà un’occasione per dare una spinta alle competenze di tutti! E poi, finalmente, anche quattro degli Istruttori Certificati della Scuola terranno seminari da un’ora, aperti anche ai praticanti delle altre discipline, che potranno così entrare nel vivo di quello che alleniamo ogni singolo giorno.
COSA FAREMO ESATTAMENTE?
Il programma della nostra Scuola ci vedrà impegnati per i due giorni in modo intensivo. Partiremo con un seminario dedicato alla struttura corporea. Tutti i partecipanti riceveranno esercizi propedeutici e lavori specifici sulla gestione del corpo durante il contatto con l’avversario. Di sicuro, nelle prime due ore, faremo tanto lavoro anche sugli spostamenti (footwork), indispensabile per il combattimento. Poi vedremo con Suhu Stefano Fenzi come chiudere la distanza e controllare l’avversario, con elementi importanti di lotta e proiezione.
Sempre sabato andremo poi a sviluppare le abilità relative al contatto, quindi spinte, trazioni, alzare, affondare. Vedremo e praticheremo diverse varianti per dare modo a tutti di saper prendere il sopravvento in caso di contatto ravvicinato, che chiamiamo Niam Jiu. Con Suhu Andrea Tarantino affronteremo una parte ostica: i colpi durante questa fase lottatoria. Molti hanno paura di colpire e di essere colpiti durante questi esercizi. Sarà proprio in questa occasione che impareremo questa parte importante dei programmi di addestramento intermedi.
DUE GIORNI ALL’INSEGNA DEL BLACK FLAG WING CHUN
Di sicuro saranno due giorni all’insegna del Black Flag Wing Chun! Considerate che la domenica affronteremo la tematica più affascinante del sistema: il rilascio di energia di impulso. Lo vedremo da diversi punti di vista e con diversi gradi di intensità, a seconda delle capacità dei presenti. L’intento è di donare a tutti i presenti le chiavi per sviluppare con ancora maggior competenza il cuore del sistema. Inoltre, avremo due meravigliosi seminari con i nostri Istruttori Certificati. Suhu Enrico Mauriello ci porterà all’interno di una delle strategie di combattimento.
Si chiama Sat Ti Cham, un vero portento per rompere la distanza e terminare l’avversario. Vedremo insieme a lui come sia possibile utilizzarlo in più occasioni, verificandone l’applicabilità in più modi. E poi ci sarà Suhu Lorenzo Simoncini, che spiegherà ai presenti una delle chiavi del sistema, che deriva dalla chiusura della nostra forma cardine, la Sam Chian Po, con la possibilità di utilizzo a lunga, a media e a corta distanza. Non vedo l’ora di vedere gli Istruttori in azione!
Chiuderò io la due giorni, entrando nel vivo di un argomento spesso sottovalutato. Vedremo insieme perché, alla fine, in qualsiasi esercizio di grappling (Niam Jiu), striking (Kiao Jiu) o sparring (Tui Bak), sia doveroso impegnare le proprie risorse al 100%, senza dare mai niente scontato. Credetemi, sarà un seminario trasformativo, in attesa di poter ospitare il Gran Maestro Lin, che per colpa della folle burocrazia italiana (ed estera) questa volta non potrà essere con noi. Vi aspetto a Bologna!