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Wing Chun: Più di una Arte Marziale - Percorsi Personalizzati di Apprendimento

Contrastare Un Middle Kick? Con Il Kim Póng Hùd Si Può!

Contrastare Un Middle Kick? Con Il Kim Póng Hùd Si Può!

By Riccardo Di Vito

Uno degli spauracchi di chi pratica Wing Chun, dopo il gancio, è il middle kick. Si tratta del circolare portato in un’area che comprende le costole, comprese le fluttuanti, e fegato (o milza, dipende dal lato). È un tipo di calcio davvero molto potente, che, quando entra a segno, toglie il fiato o mette direttamente K.O. Cosa fa un praticante di Black Flag Wing Chun? Lo sperimenta, ovvio. Una volta provato questo dolore, si comprende meglio perché utilizziamo una tecnologia chiamata Kim Póng Hùd 牽膀伏 [qiānbǎngfú], che indica il modo in cui si muovono le mani. Analizziamo.

Lo troviamo spezzettato in diverse sequenze, ma nella sua tecnica propria lo individuiamo nei Cap Pwee Lohan Suan Sik – 十八罗汉散式: si tratta delle diciotto sequenze di combattimento, per coprire le varie aree del corpo. Se non sai di che parlo, puoi vedere l’intera sequenza qui. Ad ogni modo, Kim Póng Hùd rappresenta una delle possibilità di lavoro per contrastare un middle kick, sebbene non sia solo questa la sua funzionalità. Il lavoro delle braccia è quindi diviso in tre distinte azione, che vengono usate congiuntamente.

Kim Chiú 牽手 [qiānshǒu] è la mano che trascina e conduce, con la quale si intercetta la parte più vicina del calcio, solitamente caviglia o piede. Póng Chiú 膀手 [bǎngshǒu], il braccio che si muove ad ala, è utilizzato per distrarre lo sguardo dell’avversario, occupando lo spazio visivo frontale. Hùd Chiú 伏手 [fúshǒu], la mano che giace prostrata, viene scaricata con tutta la potenza possibile nell’area più lontana del circolare, che spesso coinvolge dai crociati al quadricipite o l’abduttore. Il problema dell’allenamento di questa tecnica è che non si riescono a trovare protezioni adatte per poter scaricare in modo sicuro.

QUINDI POSSIAMO CONTRASTARE CON IL Kim Póng Hùd UN CALCIO CIRCOLARE MEDIO?

Vi sembrerà una sciocchezza, eppure questa domanda mi viene fatta spesso. Deriva dal fatto che si vedono troppo spesso praticanti di Wing Chun colti di sorpresa da attacchi circolari, che ne minano stabilità, struttura e, molte volte, anche la “sopravvivenza”, qualora il calcio dovesse essere tirato davvero. Negli anni abbiamo provato a coprire la coscia del compagno fa da sparring partner, ma l’impatto delle braccia va quasi sempre in zone non allenabili/condizionabili come caviglia e crociati del ginocchio, mettendo a repentaglio la persona. Ecco perché ne vedete così pochi nei video…

Una delle cose più importanti per contrastare il middle kick con il Kim Póng Hùd, mi raccomando, sta proprio nel non voler anticipare l’attacco. Calma. Il Kim Póng Hùd viene proprio sfruttato vicino al proprio corpo per esser certi di impattare in modo corretto. Andare alla ricerca della gamba esporrebbe terribilmente ad un possibile cambio di traiettoria, rischiando di essere colpiti al volto (un K.O. assicurato). Come non cerchiamo le braccia, così non cerchiamo le gambe. Ricordiamoci pure che un middle kick tirato bene lo si vede in ritardo e arriva con la tibia sul basso ventre, con il corpo dell’avversario fuori dalla nostra traiettoria.

Quando chi calcia in quel modo si prepara, porta il ginocchio quasi al centro, quindi è molto difficile comprendere se poi tirerà dritto o circolare basso, medio o basso. L’abilità del praticante di Black Flag Wing Chun sta proprio nel tenere una distanza abbastanza corta da poter intercettare il movimento prima che diventi talmente potente da non poter essere direzionato all’esterno. Chiaramente in un contesto tecnico, è molto importante che l’Hùd cada davvero con il massimo dell’impulso, altrimenti sarà impossibile che funzioni… Guarda il video sotto dal minuto 3:16, mostriamo il Kim Póng Hùd (è del 2013).

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