Conosci I Tre Tesori Di Sam Chian Po?

27 Dicembre 2022
Credo sia sempre bene permettere ai praticanti di comprendere a fondo cosa hanno per le mani. Ecco perché oggi voglio parlarvi dei Tre Tesori di Sam Chian Po. Chi mi segue sa che si tratta della nostra forma più importante, sulla quale poggia tutto il sistema di famiglia. Sono tanti quelli che eseguono i movimenti, spesso senza capire cosa stiano facendo. In seno alla nostra scuola noto che molti la usano “solo” per la parte estremamente fisica, cioè per le competenze che dà. In realtà, il percorso di pratica è proprio un processo iniziatico, grazie al quale sono diversi i punti che si acquisiscono. Li chiamiamo Tre Tesori, appunto.
Nella nostra famiglia, che affonda le radici a Surabaya, come sa chi ha letto il primo libro sul Black Flag Wing Chun, c’è uno scritto dell’ultimo Gran Maestro della loggia che recita proprio 一胆, 二功, 三精神. Adesso li analizziamo insieme, ma la cosa importante è comprendere a fondo l’idea che ci sta dietro. Si tratta proprio di un richiamo per il praticante, affinché non si dedichi alla forma per il mero potenziamento, ma possa prendere tutto quello che può donare. Quando si dice di unire Mente, Corpo e Spirito, facciamo proprio riferimento a questo passaggio qui. Anche in altre scuole compare il inglese, ma non ho mai letto il motto cinese…
La sequenza non è casuale. I numerali non c’entrano niente con la traduzione che vedremo adesso, ma indicano proprio i Tre Tesori in ordine di acquisizione, nel processo formativo. Quindi It 一 [yī], Jī 二 [èr] e Saⁿ 三 [sān] non sono altro che l’ordine, quindi primo, secondo e terzo. Táⁿ 胆 [dǎn] è un carattere davvero interessante in questo contesto, perché fa riferimento in senso metaforico al coraggio, ma indica fisicamente la cistifellea. Si utilizza per indicare le viscere, gli intestini, all’interno dei quali risiede la forza che viene dal coraggio. Il primo tesoro, quindi, è quello di acquisire coraggio, metterci l’intenzione di…
I TESORI DEL SISTEMA
Il secondo è Kang 功 [gōng], lo stesso che utilizziamo per Kang Hu o Gōng Fu (dedizione e impegno pazienti; la saggezza raggiunta attraverso un lavoro duro e raffinato). Indica il lavoro, in senso fisico, ma fa riferimento al risultato ad un merito. Possiamo tradurlo proprio come capacità fisica. Per noi è quindi il secondo dei Tre Tesori: il lavoro duro per ottenere un risultato. Entriamo nel terzo Cheng-Sîn 精神 [jīngshén], quello più alto. Si tratta dello spirito, della mente, dell’essenza spirituale, direi proprio sacra. Non è un caso che il nostro Gran Maestro Lin Xiang Fu abbiamo chiamato i suoi insegnamenti Cheng-Sîn Kun 精神拳, il sistema del cuore puro, come percorso individuale di studio dentro all’HKB.
Se li vediamo in senso progressivo, i Tre Tesori seguono una tripartizione in questo ordine: Mente – Corpo – Spirito. Questo enorme lavoro, che non attiene solo all’ambito marziale ed energetico, ci permette di comprendere quanto profonda possa essere la pratica meditativa della Sam Chian Po, in tutte le sue parti. Sono certo che dopo questo breve articolo, ognuno di voi praticherà con ancora più profondità, sapendo esattamente cosa sta ricercando durante il cammino di acquisizione di competenze realmente interne.
Le Tre Battaglie di Sam Chian Po appartengono proprio a questi Tre Tesori, cioè stadi profondi di pratica. Disciplinare noi stessi nello spirito, nel corpo e nella mente: ecco la vera ricerca. Alcuni membri della famiglia di Surabaya raccontano che il GGM The Kang Hay era solito parlare della provenienza del nome Sam Chian da un testo antico, il Sam Chian Lì Po, come gli trasmise GGM Kwee King Yang. Fa riferimento a Lü Bu (Lì Po in hokkien), nome di cortesia di Fengxian (飛將, Generale volante), il più grande guerriero cinese della sua epoca. Ma su questo approfondiremo …