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Riccardo Di Vito - Maestro di Wing Chun e Coach

Come Usare La Struttura Nel Wing Chun

Come Usare La Struttura Nel Wing Chun

By Riccardo Di Vito

Oggi vediamo insieme come usare la struttura nel Wing Chun. Se ne parla molto spesso, ma davvero pochi hanno compreso l’importanza di questo primo pezzo del sistema. Nel Black Flag Wing Chun, un’arte marziale straordinaria e profonda, con radici che risalgono a diversi secoli fa, siamo soliti lavorare su questo punto all’inizio del percorso. Per noi si tratta del primo metodo, qualitativamente più basso, per utilizzare la Forza.

Siamo soliti definirlo Elemento Interno Terra. Tra gli elementi fondamentali che costituiscono questo sistema, la struttura riveste un ruolo primario nelle fasi di contatto in cui il praticante non ha ancora sviluppato l’Elemento Interno Fuoco. Nel Black Flag Wing Chun, la struttura è quindi il primo livello del sistema e rappresenta la base su cui tutto il resto è costruito.

La struttura corporea va costruita e deve essere solida. Sulle fondamenta forti si costruisce l’intera pratica. La cosa più importante è capire che non riguarda solo la posizione del corpo, ma anche l’allineamento delle articolazioni, la stabilità e il bilanciamento. Una corretta struttura permette di trasmettere e ricevere l’energia in modo efficiente, rendendo possibile il controllo dell’avversario e la risposta alle situazioni di combattimento in modo efficace.

La Struttura è il fondamento del sistema

La struttura nel Black Flag Wing Chun è spesso chiamata “forza di Terra”. Questa terminologia riflette l’idea che la struttura è alla base da cui emerge la potenza, all’inizio, e verso cui viene scaricata quella avversaria. La forza di Terra è il risultato di una struttura ben costruita che permette al praticante di radicarsi al suolo, stabilizzarsi e reagire in modo efficace alle forze esterne.

Quando si è radicati al suolo, si può sfruttare la forza di Terra per vanificare gli attacchi dell’avversario. Tutto dipende dalla capacità di focalizzare il Khòa 胯 [kuà], la zona pelvica, che si connette al suolo, sprofondando. La forza di Terra è ciò che consente al praticante di rimanere saldo anche di fronte a un avversario più forte e di mantenere il controllo durante un combattimento. Se il Khòa affonda, tutto funziona.

Una parte essenziale della costruzione di una buona struttura è l’allineamento corretto delle articolazioni. Le ginocchia, i gomiti, le spalle e il bacino devono essere posizionati in modo da formare una struttura solida, muovendosi in sincronia. Questo allineamento permette una distribuzione uniforme dell’energia attraverso il corpo, riducendo al minimo la possibilità di lesioni e consentendo una migliore gestione delle forze in gioco.

come usare la struttura nel wing chun

Stabilità e Bilanciamento Strutturale

La stabilità e il bilanciamento sono altrettanto cruciali. Una buona struttura non è solo una questione di forza, ma anche di controllo. La capacità di rimanere saldo e di bilanciarsi in modo dinamico durante il combattimento è ciò che distingue un praticante novizio da un esperto. E servono ore di lavoro sulle posizioni, sul gioco di gambe e sulla pressione avversaria per averne consapevolezza.

La stabilità consente di resistere all’urto dell’avversario e di mantenere una posizione dominante, ma non possiamo certo trascurare la mobilità, altrimenti si diventerebbe un mero pezzo di legno (come si vede in troppi allenamenti…). Il bilanciamento permette di muoversi agilmente, di eseguire tecniche con precisione e di rispondere in modo rapido alle variazioni della situazione.

Il Black Flag Wing Chun rappresenta una forma di arte marziale che abbraccia l’evoluzione. Mentre la struttura è il primo livello, questo non significa che sia da sottovalutare, ma sta di fatto che la comprensione si evolve e si adatta alle esigenze del praticante che diventa via via più esperto nei livelli energetici successivi.

Struttura Solida nel Tempo

Avere una struttura solida non è questione di muscolatura. Piuttosto si tratta di bilanciamento e ascolto. Bisogna bilanciare il peso del corpo tra le due gambe, in modo costante. Non esiste una posizione stabile e immobile. È una continua ricerca e distribuzione. Allo stesso tempo è fondamentale l’ascolto. Sentire il proprio corpo, le sue dinamiche. Come scarica il peso, come trasferisce la forza nel momento del contatto.

Le tecniche più avanzate e lo sviluppo dell’energia interna non possono essere pienamente comprese e utilizzate se prima non si è passati per il lavoro strutturale. Costruire una solida struttura richiede tempo, dedizione e pratica costante. Non sarà sempre allo stesso modo. Ci saranno periodi in cui si starà più bassi, altri in cui si testeranno altre possibilità…

Nel Black Flag Wing Chun la comprensione e l’applicazione pratica della struttura porta a un livello superiore di padronanza in quest’arte marziale così profonda e complessa. Sia che tu sia un principiante che inizia a esplorare questa disciplina o che tu sia un praticante esperto, la struttura rimane al centro del tuo percorso di apprendimento. Se perdi il Khòa 胯 [kuà], non c’è possibilità di crescita.

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