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Riccardo Di Vito - Maestro di Wing Chun e Coach

Come Sviluppare L’Attività Di Istruttore

Come Sviluppare L’Attività Di Istruttore

By Riccardo Di Vito

Sono nel mondo delle arti marziali da 22 anni e frequento palestre come Insegnante di Wing Chun Kung Fu da 13 anni. Giorni fa ho già condiviso con voi come fare business se sei un Personal Trainer. Oggi voglio parlarvi di come sviluppare l’attività di Istruttore nel settore sportivo e nelle arti marziali. Ho già aiutato decine di colleghi, allievi e amici a costruire attività di successo in questo settore. Oggi, dopo l’esperienza del lockdown per il coronavirus, c’è bisogno di mettere le mani in tutto il sistema di marketing per chi voglia lavorare in questo mondo. Vediamo un po’ di cose insieme.

Da 8 anni aiuto i miei allievi istruttori ad avviare la loro attività, sia che si tratti di professionisti, sia che si tratti di attività amatoriali. L’obiettivo delle sessioni di marketing che svolgo è proprio quello di dare loro l’opportunità di vivere di insegnamento e di migliorare via via il loro business trovando più studenti. Alcuni, con la passione più forte, hanno anche deciso di mettersi in proprio, perché hanno voluto fare della loro passione per arti marziali, sport e fitness un lavoro. La soddisfazione personale, ma anche economica, che ne deriva è davvero tanta.

La dura realtà del nostro settore è che dal 70 all’80% di chi termina scuole tecniche di formazione per diventare Personal Trainer, lauree specifiche o corsi di arti marziali specifici guadagna dai 5.000 ai 20.000 euro l’anno, quando va bene, lavorando 10-12 ore al giorno, senza vacanze. Per ore di lavoro intendo non solo quello sul campo, ma tutto quello che serve per sostenere un’attività di questo tipo (marketing, eventi, viaggi, etc.). E quando si assenta per malattia? Il reddito va a zero… Io lo so bene, ci sono passato e ci ho sbattuto la testa per anni.

OPPORTUNITÀ DI BUSINESS

Se andiamo a vedere i dati statistici, c’è da dire che il settore potrebbe essere una possibile soluzione per tanti disoccupati. In Italia, a gennaio, la disoccupazione giovanile è al 29,3% (dati ISTAT 2020), su un totale del 9,8% della popolazione italiana. Chissà come saliranno i dati dopo il primo ed il secondo trimestre 2020, post-lockdown… Eppure, dicevo, fitness e benessere in generale sono i due settori che offrono le più serie opportunità di business anche per i giovani. Purtroppo chi si appassiona raramente si decide ad imparare il marketing specifico per il settore.

Il mercato del benessere è già in piena crescita, non è una moda, ma un trend di lungo periodo. Tutti vogliono stare meglio, rimettersi in forma, fare esercizio fisico, avere energia durante il giorno, essere belli e rimanere giovani a lungo. Perché lasciarsi sfuggire questo mega-mercato? E parlo specialmente per chi ha la passione delle arti marziali o dello sport in generale. Cosa c’è di più bello del poter vivere della propria passione, aiutando centinaia di persone a stare meglio e godere delle nostre competenze? Vediamo come sviluppare l’attività di Istruttore.

Se stai già insegnando e vuoi una mano a migliorare il tuo marketing e, di conseguenza, la tua attività, sappi che io sarò felice di aiutarti. Mi sono specializzato in questo settore, perché mi piace dare un’opportunità ad amici, allievi e colleghi. Il problema è che in molti hanno sempre rifiutato di farsi aiutare nel marketing, ritenendolo “il demonio”, specialmente per chi è nel mondo delle arti marziali. Peccato, perché tutti si cimentano con la pubblicità in un modo o in un altro, solo che farlo a livello amatoriale viene percepito meglio dagli Insegnanti…chissà perché!? Mistero!

In questi anni, come sa chi mi conosce meglio, ho investito nel settore arti marziali come proprietario di una palestra e come insegnante in vari centri fitness. Ho avuto modo di studiare da vicino il marketing applicato al settore, visto che il mio ruolo era sia quello di insegnante, sia quello di migliorare il marketing, come imprenditore. Chiaramente sono partito dalla mia specialità, le arti marziali, ma ho aiutato anche diversi amici PT e proprietari di strutture a rimettersi in piedi, sia grazie all’online che all’offline marketing.

COSA C’È DA FARE

Dopo aver scritto i tuoi obiettivi, bisogna entrare subito nel vivo. Per prima cosa, devi definire esattamente qual è il tuo target di riferimento. Se vuoi comprendere come sviluppare l’attività di Istruttore, non puoi esimerti dall’analisi che ti dico ora… A chi vuoi insegnare? Chi vuoi allenare? A chi vuoi offrire i tuoi servizi o le tue lezioni? Mica penserai di riferirti al folle “tutti”, vero?! Accetti chiunque entri dalla porta dello studio di Personal Trainer o della palestra?

Ecco, c’è da definire una strategia precisa, perché per ogni tipo di persona è necessario parlare in modo diverso. Qui sta una delle competenze indispensabili per comunicare in modo corretto alle persone giuste. Un esempio? Immagina che arrivi da te una neo-mamma che vuole buttar giù 10 kg. Mica le possiamo parlare come un appassionato di Karate, no?! No?!

Una volta definito il tuo target di riferimento, è necessario lavorare sulla tua immagine. Il personal brand è la chiave per il successo. Deve necessariamente essere coerente con il messaggio che lanci e per il pubblico che lo riceverà. Su questo, chiaramente, hai necessità di avere delle storie di successo di persone che hanno raggiunto i risultati simili da poter mostrare a chi vorrà essere seguito da te.

Poi si passa a capire dove veicolare il messaggio. Chiaro che sarebbe folle andare a fare volantinaggio per ginnastica per la terza età in un’università… La coerenza tra destinatari, messaggio e luogo dal quale farlo veicolare deve essere estremamente allineata. Avremo modo di parlarne ancora meglio…

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