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Wing Chun: Più di una Arte Marziale - Percorsi Personalizzati di Apprendimento

Come Sviluppare Il Gioco Di Gambe

Come Sviluppare Il Gioco Di Gambe

By Riccardo Di Vito

Ho notato che nelle ultime settimane in tantissimi hanno apprezzato gli articoli sul footwork del Wing Chun. Ecco perché ho deciso di rimarcare meglio come sviluppare il gioco di gambe del nostro sistema di combattimento. Abbiamo già visto come si usa il footwork, ma oggi vorrei darti delle strategie ancora più efficaci. Voglio proprio esporti i segreti del gioco di gambe del nostro pugilato cinese, dalle basi al perfezionamento. Sicuramente questa grande attenzione è dovuta alla mancanza di informazioni reperibili in rete sul tema, quindi cerco di condividere un po’ di conoscenze.

Il sistema HKB – Black Flag Wing Chun – si basa su colpi inflitti con arti superiori e inferiori. I movimenti delle gambe sono indispensabili, perché permettono di avere equilibrio, mobilità e stabilità. La potenza dei nostri colpi non deriva dalla spinta delle gambe, ma è molto importante il piazzamento del corpo durante il combattimento. Quando lavoriamo sul footwork è necessario assumere una posizione stabile e predisposta all’azione, partendo dalla Saⁿ Kak Bé 三角馬 [sānjiǎomǎ]. I piedi vengono messi alla larghezza delle spalle, uno avanti rispetto all’altro, come agli angoli opposti di un quadrato.

La distanza tra i piedi dovrebbe essere quindi quella tra le spalle. Le ginocchia devono essere sempre piegate, con il peso distribuito sulle anche in modo uniforme, con le spalle rilassate. Il mento viene leggermente flesso verso il petto, con lo sguardo rivolto in avanti. Affinché il peso sia ben distribuito, è necessario tenere la spina dorsale perfettamente in asse, conservando le sue curve naturali. Per muoversi rapidamente, conservando la stabilità bisogna ripartire bene il peso tra la punta di piedi e i talloni. Diciamo che il punto di contatto naturale è il metatarso.

Come muoversi velocemente

È necessario mantenere rilassata la parte superiore del corpo quando ci si muove per ruotare, andare avanti o indietro e spostarsi con fluidità. È molto importante evitare di incrociare i piedi per non perdere l’equilibrio e rendere più fluidi i cambi di direzione. Solo in rare occasioni lavoriamo su posizioni di incrocio, ma non è questo il momento di parlarne. Per avanzare o indietreggiare siamo soliti utilizzare sia il piede anteriore – facendo scivolare quello posteriore -, sia l’opposto, senza staccare troppo i piedi da terra.

Per assumere una posizione vantaggiosa lavoriamo molto con il gioco di gambe che viene chiamato nel pugilato “in and out“. Da noi è Yang Cin Tue Po. In questa tecnica bisogna avanzare ed arretrare sul limite della propria portata – cioè lo spazio in cui riusciamo a sferrare un attacco -, in modo che possa bastare un piccolo passo in avanti per attaccare e un piccolo passo indietro per uscire da una serie di colpi dell’avversario. La lunghezza che posso consigliare per ogni passo è di 8-10 centimetri. Non a caso lo insegniamo sin dalla classe di base dell’Orientation Program.

Per migliorare nel gioco di gambe è necessario allenarsi costantemente. Per chi ha piacere di farlo, si può usare il salto della corda, per migliorare agilità e rapidità dei piedi, ma è altrettanto allenante l’Im Siam o lo Yang Siam Saⁿ Kak Bé. Danno esattamente lo stesso risultato. Sin dalle classi dei bambini ho sempre usato anche esercizi con la scala, per aumentare la velocità, come si fa nel calcio. Se il praticante si costruisce un sistema simile con lo scotch a terra, può lavorare con inversioni veloci di Im Siam e Yang Siam Po, con lo stesso risultato.

Come potenziare le gambe

Le gambe si possono potenziare con i salti sui gradini, per esempio. Si può anche fare scalino su scalino giù, volendo. Ma credo che per il nostro sistema di combattimento il lavoro migliore sia l’esercizio della pliometria con la Ti Saⁿ Kak Bé. La muscolatura viene potenziata per quello che realmente poi verrà fatto nella pratica, quindi penso sia la soluzione migliore. Eviterei l’ipertrofia, almeno per i primi 12 livelli di pratica. Non per altro, ma per evitare di andare ad accorciare i muscoli che più di altri devono conservare la velocità di contrazione e rilassamento.

Personalmente sono un fan della shadowboxing, cioè imitare da solo i movimenti da compiere durante un vero scontro, per abituarsi a muovere velocemente i piedi. Si può combinare con le sequenze tecniche di braccia, ma anche solo come movimentazione sarebbe perfetta! Uscire, rientrare, avanzare e arretrare. Sviluppare e potenziare questi aspetti dà al praticante una consapevolezza incredibile delle capacità motorie. Evitiamo come la peste di rimare fermi di fronte ad un attacco, perché davvero sono troppi i video di Wing Chun presenti in rete in cui il gioco di gambe è assente.

Poi abbiamo il gioco di gambe con il manichino di legno oppure con un semplice sacco da boxe. Aumenta tantissimo la velocità e la consapevolezza della presenza dell’avversario di fronte. Quante volte ho sbagliato e ho preso la gamba del manichino col ginocchio… Questo ci insegna anche a portare colpi da una distanza corretta, senza lanci che potrebbero rischiare di far iperestendere il braccio. Non esistono passi avanzati o di base. Esiste il gioco di gambe, che si insegna nella prima classe e ti porti avanti fino al Master. C’è solo un gran segreto: devi allenarti duramente.

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