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Riccardo Di Vito - Maestro di Wing Chun e Coach

Come Funziona L’Energia Di Impulso?

Come Funziona L’Energia Di Impulso?

By Riccardo Di Vito

In questa occasione, voglio condividere con voi come funziona l’energia di impulso. È un aspetto fondamentale della nostra amata arte marziale, perché costituisce la forza motrice di ogni movimento nel Black Flag Wing Chun e la differenzia tanto rispetto ad altre discipline. A livello di fisica, ricordo che l’energia di impulso è una quantità che descrive il movimento di un oggetto.

L’impulso è quindi una quantità che misura la variazione della quantità di moto. Applicato al nostro mondo rappresenta quindi la quantità di moto del braccio o della gamba che lanciamo verso l’avversario. È il prodotto della forza applicata su di esso e del tempo in cui tale forza agisce. Non dimentichiamoci che è anche conosciuta come energia cinetica.

La quantità di moto di un oggetto è la sua massa moltiplicata per la sua velocità. In formule, si esprime come Quantità di Moto (p) = Massa (m) x Velocità (v). Ma, in realtà, l’energia di impulso è legata alla quantità di moto, ma non è la stessa cosa. Non entro nel dettaglio della fisica, perché ci sono fiumi di testi scritti meglio di come potrei riportarli io, ma l’Impulso lavora in modo diverso.

Energia di Impulso… Non è metafisica.

L’energia di impulso, quindi, ci dice quanto lavoro deve essere svolto per fermare completamente un oggetto in movimento. Quando applichiamo una forza impulsiva su un oggetto in movimento, trasferiamo energia a quell’oggetto. Questa energia è legata alla sua velocità e massa. Quindi, a maggiori velocità e massa, corrisponde una maggiore energia di impulso.

È importante per comprendere il comportamento degli oggetti in movimento e ci aiuta a capire come si trasforma l’energia durante le interazioni fisiche. Nel Black Flag Wing Chun, l’impulso è l’essenza di ogni azione che intraprendiamo. L’impulso è una forza che si sviluppa da una contrazione velocissima ed improvvisa della muscolatura profonda, che si propaga attraverso le braccia e le gambe e si trasferisce nel corpo dell’avversario.

Questo movimento controllato e potente ci permette di reagire in modo rapido ed efficace agli attacchi dell’avversario e di trasferire energia nel nostro colpo. A differenza della forza di spinta, che si basa su una spinta continua e costante per generare potenza, l’impulso sfrutta l’energia cinetica accumulata all’interno del nostro corpo, andando a trasferirne il peso.

Come funziona l’impulso nel Black Flag Wing Chun?

Quando eseguiamo un colpo, utilizziamo l’impulso per proiettare l’energia verso l’avversario e controllare la situazione. L’impulso è sinonimo di efficienza e fluidità. Non dipendiamo dalla forza muscolare delle catene cinetiche, ma dal concetto di distacco, che permea tutto il nostro corpo. Questo ci consente di eseguire movimenti rapidi e potenti con un minimo sforzo e la nota imprevedibilità.

L’impulso ci dà la capacità di controllare l’energia del combattimento, guidandola strategicamente verso l’avversario stesso. L’energia che trasferiamo diventa aderente e ci permette di rimanere in contatto costante con l’avversario. Questa aderenza ci offre un vantaggio tattico, poiché siamo in grado di percepire i movimenti e le intenzioni dell’avversario (vedi il Niam Jiu), permettendoci di rispondere in modo adeguato.

La pratica costante del Black Flag Wing Chun permette di affinare l’utilizzo della forza interna e dell’energia di impulso. Impariamo a concentrare l’energia nel modo più efficiente possibile, evitando dispersioni inutili e potenziando la capacità di penetrazione dei colpi. Con il tempo e la pratica diligente, l’impulso diventa una seconda natura, consentendo di reagire istintivamente agli attacchi.

Ci sono tanti stadi di forza interna

Il nostro obiettivo è quello di trasferire la maggior quantità di forza possibile nel minor tempo possibile. Questa concentrazione, l’impulso appunto, permette di penetrare l’arto o il corpo dell’avversario in modo totalmente differente rispetto al caricamento. È esattamente lo stesso identico principio per cui un martello è estremamente efficace far penetrare un chiodo nel muro… Solo che al posto del martello c’è l’arto.

La forza interna che ricerchiamo con la pratica va vista sotto diversi punti di vista ed è quella che ci permette di trasferire energia all’avversario. Dal punto di vista del corpo, il Black Flag Wing Chun insegna a rendere efficienti gli allineamenti di ossa, muscoli, tendini e legamenti, affinché si riduca al minimo lo sforzo, con una respirazione adeguata. 

La Mente deve avere un’Intenzione focalizzata nel colpo che tiri. Senza questo, la pratica diventa inefficace. L’Energia viene trasferita solo se c’è un utilizzo cosciente dei tre Tiân Tan 丹田 [dān tián]. Per alcuni hanno solo una funzione statica-strutturale, che determina l’equilibrio. In realtà serve per per gestire i flussi di forza, per diminuire l’utilizzo delle catene cinetiche.

Il processo di sviluppo della Forza nel Black Flag Wing Chun richiede una costante riduzione dell’utilizzo delle catene cinetiche e della muscolatura esterna. Le cinque fasi della nostra pratica sono:

  • TERRA -> Forza di spinta strutturale -> Pressare con il corpo allineato
  • FUOCO -> Intento Emozionale -> Fase di sforzo per frustare e ridurre l’azione muscolare
  • ACQUA -> Peso morto -> Trasferire il peso del corpo, senza frustare
  • ARIA -> Utilizzo del Qi -> Lavoro sulla sensazione e comprensione interna
  • VUOTO -> Togliere l’Emozione -> Lavaggio del midollo osseo e attivazione del vero Intento

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