Cambiare Lavoro, È Arrivato Il Momento?

Cambiare lavoro, è arrivato il momento? Non è semplice capirlo. Se sei qui per la prima volta mi presento, sono Riccardo Di Vito, ho fatto impresa nel settore sportivo e sono sempre stato libero (professionista). Oggi ho un’attività nella formazione di alto livello legata alle arti marziali e un’altra nel settore del benessere, un’opportunità commerciale davvero interessante. Ma veniamo al tema di oggi.

Non è semplice capire si sia arrivato il momento di cambiare lavoro. Se non ascolti la voce interiore, non ci puoi riuscire. Anzi, spesso si ignorano i segnali. Se quello che fai richiede del tempo per “staccare la spina” significa che non stai facendo quello che ami. Se fosse diversamente, lavoreresti anche gratis, perché non si sente mai il peso quando si fa quel che si ama.

Cambiare lavoro non è cosa semplice, ma è sicuramente meglio di fermarsi nello stesso posto quando non si sta più bene. Paura dell’ignoto? Ci sta, ma non si può vivere e lavorare per pagare le bollette! Se si continua a lavorare in un luogo dove non si viene apprezzati oppure dove si sta male, non si chiama più posto di lavoro, ma galera dello spirito.

Come capire se è arrivato il momento giusto per cambiare lavoro?

Quindi, cambiare lavoro o no? Bisogna capire quali sono i campanelli d’allarme. Vista la situazione attuale, bisogna sicuramente cercare le opportunità offerte dal mercato. Il primo passo è farsi le domande giuste. Se ti senti frustrato, stressato e poco utile e ritieni che il tuo contributo non venga valorizzato quanto merita, già c’è un campanello d’allarme.

Hai perso interesse terminare i compiti? Ti capita di minimizzare i risultati che hai conseguito? Percepisci l’ambiente di lavoro come nocivo e quindi ti limiti a fare il minimo? Ti identifichi ancora nella mission aziendale o no? Vedi delle prospettive di crescita? Ti fanno apprendere nuove competenze? Hai notato se sei meno puntuale al lavoro ultimamente?

Se hai risposto “sì” alla maggioranza delle affermazioni, c’è poco da aspettare. Dipende solo se ritieni che il tuo equilibrio tra vita e lavoro, possa essere meno importante della salute e del benessere… Per uscirne vivo, devi assolutamente sfruttare la tua rete di contatti per cercare opportunità. Ma non chiedere a persone qualunque. Chiedi a chi ha successo nelle aree che tu ritieni importanti.

Cambio lavoro per vivere meglio

Quando ho deciso di cambiare lavoro, ho guardato intorno e ho scelto di parlare con chi viveva meglio di me. Non parlo solo di denaro, ma di stile di vita. I fattori più importanti nella scelta del lavoro da svolgere sono sicuramente l’atmosfera di lavoro piacevole e il work-life balance, cioè il giusto bilanciamento col tempo libero, per vivere in modo qualitativamente soddisfacente. Chiaro che bisogna vedere anche la retribuzione, ma se l’ambiente fa schifo…

Un punto importante da valutare è la possibile crescita personale e professionale. Devi avere la possibilità di migliorare le competenze, perché ti rimarranno per sempre. Quello che mi ha fatto optare per l’opportunità commerciale che oggi offro anche a chi ha voglia di intraprendere un percorso professionale da affiancare alle entrare o per diversificarle è stato proprio il modello di business.

Quando hai alla base un percorso di formazione di alto livello, che puoi utilizzare ovunque, allora puoi ritenerti fortunato. Ad ogni modo, a proposito di cambiare lavoro, riflettici seriamente, perché io avrei voluto leggere un articolo così 10 anni fa! Probabilmente avrei preso prima decisioni importanti che hanno migliorato la vita. Se sei alla ricerca di un’opportunità, facciamo una chiacchierata: prenota qui.