Alla ricerca della sicurezza personale

23 Giugno 2020
Ti sarà capitato di vedere diverse pubblicità, in vari formati, relative alla difesa personale ed alla sicurezza. Che sta succedendo? Perché si entra spesso in questo argomento quando si parla dei fatti di cronaca? La questione è semplice: siamo in una continua e costante campagna elettorale, grazie alla quale si vuole far capire che siamo nel Far West, a periodi alterni. Da una parte, quindi, è necessario relativizzare queste ansie, visto che siamo nell’era meno violenta della storia (basterebbe solo informarsi). Dall’altra, condivido pienamente che ci siano pericoli dietro l’angolo, ma non quello della strada, semmai quello dei muri di casa…vediamo insieme perché.
Sono davvero tante le persone che si rivolgono a me e agli Insegnanti della mia Scuola alla ricerca della sicurezza personale. Capisco la gran parte di queste, perché hanno motivi seri per aver deciso di valutare un percorso che può essere marziale oppure più specifico come l’HKB Woman Empowerment. Il mondo sta cambiando rapidamente, ce ne siamo accorti anche durante il periodo di Lockdown per il Coronavirus! Questo genera inquietudine, ansia e stress.
Non avete idea (o forse sì?) dei preoccupanti numeri di persone che hanno richiesto supporto psicologico durante la quarantena. Sapete perché? Famiglie si sono ritrovate chiuse in quattro mura e lì sono iniziati i veri guai per alcune. Sì, soprattutto per le donne, perché la violenza di genere esiste, è una realtà e non appartiene solo alla questione strettamente fisica.

A rendere il clima di generale insicurezza e di incertezza (Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie, recita la poesia Soldati di Giuseppe Ungaretti) concorre anche il mondo del lavoro, che è cambiato, liquefatto e totalmente rivoluzionato. La stabilità del “posto fisso” è storia. Oltre a questo ci sono gli affetti e gli amori che non sono più stabili. Quanti matrimoni durano come quelli dei nostri genitori? Tutto è sempre più veloce, caduco… O mamma, l’ho scritto davvero! Ogni tanto do sfogo agli studi di Lettere… Intendevo dire di breve durata (per gli amici). Gli stessi rapporti interpersonali sono meno frequenti ed anche il ruolo genitoriale non è più lo stesso. Insomma, c’è un vero capovolgimento dei costumi.
Il risultato di tutte queste variazioni a cui non tutti si stanno adattando è la totale insicurezza percepita dalla stragrande maggioranza delle persone. Non le biasimo di certo! Lo stesso concetto di sicurezza è proprio difficile da ammettere. Se ci pensi bene, quando possiamo dirci sicuri? Cosa esiste di certo nella vita? Amore? Lavoro? Figli? Viviamo in un costante equilibrio precario tra il cuscino ed il pavimento. Se sei sul letto e ti sporgi un po’ di più vai in terra…
Anche in natura niente è sicuro ovvero privo di preoccupazioni. La totale sicurezza si ha solo in completa assenza di pericoli. Che significa? Che la ricerca delle persone di questo stato inesistente è proprio…impossibile! Quindi perché affannarsi nella ricerca del nulla?
PER TROVARE LA SICUREZZA, BISOGNA LAVORARE NELLA PROPRIA MENTE
Nella vita reale, anche se applichiamo alla lettera tutte le norme di sicurezza, non possiamo evitare il verificarsi di eventi dannosi e di incidenti. La qualità della vita è migliore se sappiamo di aver fatto tutto quello che va fatto, perché la mente è più serena, avendo lavorato sull’autostima, con azioni concrete. Perché il grosso problema, diciamocelo, sta sempre nella mente.
Le persone che sono impaurite, si aggrappano sempre alle vecchie sicurezze che non funzionano più, perché è proprio la questione della sicurezza a non esistere più o, almeno, non per quello che viene raccontato. Molte persone hanno la sensazione di essere allo sbando, non vedendo un futuro sicuro, come poteva essere quello degli Anni Sessanta. Ogni cosa può essere fonte di preoccupazione per chi non è centrato.
L’imprevedibilità di questo momento storico ha una base reale sulla continua evoluzione e trasformazione. Nel periodo del lockdown ancora di più e ce ne siamo resi conto tutti. Gli esseri umani sono abitudinari per natura, quindi è normale che ogni novità possa essere una fonte di stress. Se poi ci si abitua a guardare la televisione e leggere solo le notizie allarmanti, allora è chiaro che tutti siano portati a pensare che il mondo stia andando alla deriva e che stia per finire.
Lo stress non è sempre negativo, perché è una sindrome da adattamento: parliamo di tutto quello che mettiamo in atto per reagire alle novità: fa parte della sicurezza personale. Chiaro, quindi, che questi tempi siano davvero fonte di grande stress per la stragrande maggioranza delle persone.
CRESCITA INTERIORE PER LA SICUREZZA PERSONALE
Perché un percorso di crescita personale come quello che compie chi pratica con me può essere utile oggi più di prima? Sicuramente abbiamo tutti bisogno di fare un salto in avanti, evolvere e costruire nuove e durature certezze basate su noi stessi. Ecco che chi pratica con assiduità si rende conto del reale pericolo che ci può essere attorno, senza sottovalutarlo, da una parte, ma senza farsi cogliere dal panico, dall’altra.
Credo che sia davvero molto importante percorrere un cammino di consapevolezza che possa rendere tutto quello che ci circonda una Vera Realtà. Soltanto quando sei in questo stadio puoi davvero comprendere se intorno a te ci sia qualcosa che va, percepire le energie negative che ti circondano, per evitarle.
In questa ricerca di sicurezza ho conosciuto un sacco di persone che cercavano sollievo nello stipendio, nel posto fisso, nel rapporto idilliaco. Eppure sappiamo tutti che non sono duraturi. L’unica via d’uscita, l’unico centro di gravità permanente, l’unica certezza possibile è dentro di noi.
Ogni tentativo per sentirsi sicuri di sé che non venga dall’interno è fallace. Spray al peperoncino, coltelli, bastoni telescopici o altre armi del genere sono solamente illusioni di sicurezza personale. Sono soltanto vani tentativi di affidarsi ad oggetti esterni per difendere una personalità debole. Ecco perché io suggerisco sempre di lavorare sul proprio Io per poter ottenere qualsiasi tipo di risultato duraturo ed efficace.
L’unica fiducia che possiamo riporre nella vita è in noi stessi, perché siamo gli unici con cui ci sveglieremo ed addormenteremo, finché la morte non ci coglierà. Ecco svelato l’arcano della ricerca della nostra parte migliore. Ognuno di noi sa che c’è dentro di sé una potenzialità nascosta, che è nella mente.
Visto che la sicurezza viene dallo stato mentale, soltanto chi domina la propria mente può dirsi sicuro, visto che il processo che viene svolto in questo stadio è determinato da un continuo mutamento. L’insicurezza è sostanzialmente la chiave per la sicurezza. Per quale motivo? Semplicemente perché presupponendo che quello che possediamo è privo di importanza, non essendo eterno, ci possiamo basare soltanto su noi stessi, come fonte di tranquillità e pace.
SE SEI TE STESSO, NON DEVI AVERE PAURA
Se vuoi davvero arrivare alla pace, alla tranquillità interiore, alla sicurezza, non puoi far altro che smettere di dare importanza a ciò che è fuori da te, a ciò che possiedi e a ciò che dicono le persone di te. Rifletti su questo: anche chi possiede beni ingenti di notte non dorme per il timore di perdere tutto. Povertà e ricchezza non incidono sulla tranquillità interiore, se e solo se ci si distacca da queste variabili e si basa la sicurezza su se stessi. Devi prima decidere di essere te stesso, il vero Te. Solo in questo modo non devi avere paura dell’altro o di perdere o di vivere serenamente.
L’essere in pace con se stessi, il raggiungimento di questa ambita meta, è frutto di una decisione: la scelta di essere chi siamo. Partendo da qui, tutto quello che abbiamo è in più. Sappiamo che dobbiamo meritarcelo ed essere grati alla vita di avercelo messo a disposizione. In questo modo arriverà la sicurezza. Sarà manifesta nella vita di tutti i giorni, perché avremo cambiato l’approccio alla vita.
Il nostro stesso rapporto col mondo intero subirà un cambiamento notevole. Simboli, nomi, oggetti, tutto diventerà relativo. Da qui deriva la mia scelta di non delegare il mio nome, la mia dignità, il mio orgoglio a terzi. Non c’è bisogno di un riconoscimento esterno quando tu sai chi sei e lo dimostri con le azioni a te stesso.

La più grande rivoluzione a cui tu abbia preso parte avverrà quando comprenderai che tu sei l’unica cosa che serve conoscere a fondo, rispettare e potenziare. Sarà la più grande prova della tua vita metterti davanti allo specchio e dire che “io sono”. Tutto quello che ti serve è lavorare sul tuo sguardo, la tua parola, il tuo atteggiamento. L’attitudine sarà la forma più importante di rispetto per te. Il regalo più grande che potrai farti sarà quello di comprendere che non serve niente per possedere tutto,
Non possiamo possedere la sicurezza. Possiamo solo possedere i nostri sogni, desideri e speranze ovvero l’insicurezza, l’ignoto e il non rivelato. Ecco, solo in questo momento avremo la nostra ricchezza. La sicurezza risiede in questo cammino di crescita personale, che ci fa prendere coscienza di noi stessi, del vero Io, della libertà di prenderci in mano la vita, senza dar troppo retta alle tante scemenze dei media. Buona rivoluzione!